CHE GOVERNO È QUELLO CHE COMMEMORA ALLO STESSO MODO GIACOMO MATTEOTTI E UN GERARCA FASCISTA?

Per il centenario dell’uccisione di Giacomo Matteotti, nel programma di emissioni delle carte-valori postali per l’anno 2024 è prevista la produzione di un francobollo in suo ricordo. A pochi giorni di distanza da questo nuovo francobollo il governo ne ha previsto un altro: quello in memoria di Italo Foschi per il 140° anniversario della sua nascita. Foschi è stato fondatore dell’Associazione Sportiva Roma ma è stato, soprattutto, segretario politico del Fascio Romano; seguace del gerarca fascista Roberto Farinacci; protagonista di svariate persecuzioni contro gli ebrei e di numerose aggressioni contro gli avversari politici del fascismo; e fu anche colui che pubblicamente definì l’assassino di Giacomo Matteotti come ‘un eroe, degno di tutta la nostra ammirazione.’

La pubblicazione di questi due francobolli, a distanza di tre giorni, sembra una barzelletta. O peggio, sembra proprio il frutto di un governo che non ha mai fatto i conti con il proprio passato e che non è in grado di rinnegare quello che fu il fascismo nel nostro Paese. Sembrano piccoli gesti, che spesso rimangono lontani all’attenzione pubblica, ma al loro interno celano un grande significato. Dopo più di un anno dall’insediamento di questo governo abbiamo avuto innumerevoli occasioni a dimostrazione della loro incapacità nel definirsi antifascisti e nel portare avanti quelli che dovrebbero essere i valori condivisi dell’antifascismo.

Questa è la prima volta che attivamente questo governo, chiaramente non antifascista, celebra un fascista.

È una cosa che non può passare sotto silenzio. Per questo firmato l’interrogazione di Laura Boldrini con cui chiediamo al Ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso se è a conoscenza di questi fatti e se intende quindi abolire quest’iniziativa al più presto. Lascio a voi la risposta: che governo è quello che commemora allo stesso modo persone come Giacomo Matteotti e Italo Foschi?