Spesso pensiamo che l’Italia sia un paese che non funziona o se funziona, funziona per pochi. Prendiamo la prima grande ingiustizia: più della metà della popolazione, le donne, viene tenuta ai margini della nostra società.
Partiamo da qui: per costruire, per immaginare, per volere un paese che funzioni. Per tutte e per tutti. Questo non è un appello per la mia campagna elettorale, questo è un manifesto per immaginare l'Italia del domani.
Perché un’Italia per tutte è un’Italia per tutti.
Lia Quartapelle
Marianna Madia
Chiara Gribaudo
Puoi firmare il manifesto completo qui.
Photo credits: Denise Prandini
Per questo ci impegniamo a:
- attuare la parità salariale tra donne e e uomini (legge Gribaudo)
- approvare il congedo di paternità obbligatorio a 5 mesi e una legge sul part-time di coppia e sul lavoro agile di coppia agevolato
- diffondere nidi, scuole materne e tempo pieno per tutti e per tutte
- garantire il diritto all’aborto, assicurando l’applicazione della legge 194/1978 in ogni sua parte in tutta Italia
- tutelare la salute a 360 gradi, a partire dal supporto post-parto e dalla presa in carico delle malattie croniche e invalidanti femminili come endometriosi e vulvodinia
- potenziare i centri anti-violenza
- espandere i servizi di cura per le persone anziane e con disabilità
- sostenere l’imprenditoria femminile