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25 NOVEMBRE 2022

La violenza contro le donne si manifesta con tanti volti e con diverse forme. Alcune violenze, come quelle fisiche o sessuali, sono più visibili sotto gli occhi di tutti. Altre invece, come quelle psicologiche, sono più nascoste e subdole. Spesso rimangono sotto traccia perché molte di noi decidono di nasconderle o perché non c’è la possibilità concreta di denunciarle. Io stessa non ho mai pensato che parlare della mia esperienza potesse essere utile o importante. Oggi invece penso che parlare della mia esperienza possa aiutare altre donne a farle sentire meno sole e a mostrare uno dei tanti volti della misoginia. Per questo partecipo alla campagna #EioTiPubblico lanciata da Laura Boldrini, per reagire in maniera collettiva a una delle facce con cui la violenza contro le donne si manifesta, quella dell’odio e della misoginia in rete. Così ho raccolto alcuni (e purtroppo nemmeno i peggiori) degli svariati messaggi d’odio che ricevo costantemente in rete e sui miei social e chiamo in causa altre donne per fare altrettanto. Lo scopo di quest’azione è quello di sensibilizzare le persone sul tema e dimostrare quanto la violenza, anche se non sempre visibile, sia diffusa. #EioTiPubblico#25novembre

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