Già da stasera ci saranno importanti momenti di celebrazione e ricordo. Il governo ha realizzato un ampio palinsesto di iniziative per il 70esimo della Liberazione, che trovate sul sito
liberazione70.it, e una campagna Che cosa e’ per te il coraggio? con due bei video di Samantha Cristoforetti e Alex Zanardi, con l’obiettivo di rendere attuale e patrimonio di memoria condivisa il gesto delle migliaia di donne e uomini che combatterono per la libertà e il futuro dell’Italia.
Vi segnalo due momenti per celebrare il 25 aprile a Milano. Bella Ciao Milano, il progetto della federazione per il 70esimo della Liberazione, ha organizzato con il Gruppo del PD alla Camera per venerdì 24 aprile, dalle ore 20, nell’evocativa cornice di Palazzo Isimbardi, un reading che farà rivivere i momenti e i protagonisti della lotta di liberazione nazionale. Un alternarsi di voci e suoni, di letture, musiche e materiali d’archivio, illuminazioni e proiezioni, restituiranno al cielo di Milano e a tutti i partecipanti all’evento le emozioni, le speranze e le vibrazioni della notte che settant’anni fa rappresentò la vigilia della libertà.
E poi, ci vediamo in manifestazione. Partiremo alle ore 14 da Corso Venezia (angolo via Palestro) e marceremo con le delegazioni europee del PSE e nazionali del PD fino a Piazza Duomo, dove ci saranno i discorsi ufficiali. Spero proprio che saremo in tanti, ma spero soprattutto che saremo tutti uniti. Non mi sono piaciute per niente – ma proprio per niente – le polemiche attorno alla partecipazione della Brigata ebraica e degli ex deportati alle celebrazioni. Il PD sarà al loro fianco, perché non si riscrive la storia nemmeno dopo 70 anni, né si fa la classifica tra i perseguitati. L’unico compito che ci spetta è difendere la memoria e ribadire “mai più”.
E pensando a chi perse la vita combattendo settant’anni fa, è per me impossibile non pensare al naufragio nel canale di Sicilia. Una nuova, ennesima tragedia costata la vita a più di 800 persone. Scappavano da dittature e conflitti per venire in questa nostra Europa, dove è oggi garantito uno spazio comune di convivenza pacifica e rispetto dei diritti individuali. Ma sono annegati durante il viaggio. Vorrei riflettessimo tutti insieme, raccogliendoci martedì 28 alle ore 21 alla Darsena di Milano, dove accenderemo una candela per ogni vittima.