Nel 2023, in Francia sono nati meno di 700mila bambini, il livello più basso dalla fine della seconda guerra mondiale. Per questo, nella prima conferenza stampa dell’anno, il presidente Macron ha annunciato alcune misure urgenti e necessarie: un nuovo congedo di nascita di sei mesi per ciascun genitore e alcune leggi di progresso, per l’ampliamento dell’accesso alle tecniche di fecondazione assistita.
Secondo Macron, l’estensione a sei mesi del congedo di paternità potrà aiutare le famiglie ad affrontare in modo paritario la decisione di ampliare la famiglia.
E in Italia? Anche il nostro paese ha registrato nel 2023 il numero più basso di nascite dalla fine della seconda guerra mondiale. A fronte del fatto che lo scorso anno sono nati meno di 400mila bambini e bambine, il governo Meloni non ha deciso nessuna misura straordinaria.
Ma solo qualche battuta infelice (come si può dimenticare l’uscita della senatrice Mennuni che invitava a considerare la maternità cool) e tanti slogan.
Meloni, che per anni dall’opposizione ha denunciato l’inverno demografico e il calo delle nascite, ora che è al governo non ha fatto nulla. Anzi, ha rimesso l’IVA sui pannolini e sul latte artificiale. Speriamo possa almeno copiare da Macron.