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Expo – Diario di bordo (11-17 marzo)


a cura di S. Florio – curatore dell’Osservatorio Milano verso Expo 2015

Expo sarà un appuntamento molto importante per il sistema paese Italia, come più volte sottolineato dal Presidente del Consiglio Enrico Letta e dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Un appuntamento cui non possiamo arrivare impreparati ma che dobbiamo sfruttare per l’opportunità che rappresenta, dal momento che può essere infatti un sollievo per l’occupazione e per il commercio internazionale italiano.

Stefano Florio, cultore della materia in “Governo locale” del prof. Nicola Pasini presso la facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Milano, ci aiuta in questo viaggio raccontandoci settimanalmente tutto ciò che riguarda Expo 2015 e come le istituzioni del nostro Paese si stanno preparando all’evento.

Il diario di questa settimana (11-17 marzo 2014) racconta innanzitutto del progetto WAME & EXPO2015” teso a sensibilizzare l’opinione pubblica mondiale riguardo alla mancanza di accesso alle moderne forme di energia promuovendo iniziative di ricerca scientifica, tecnologica, economica e sociale per eliminare e superare le barriere che rendono l’energia moderna poco accessibile.

In secondo luogo della presentazione delle modalità concrete con cui Roma Capitale e la Regione Lazio parteciperanno per tutti i sei mesi di Expo 2015 all’interno del Padiglione Italia. Quindi ancora dell’annunciata conferma della volontà del Milan di costruire, nell’area del sito espositivo una volta conclusa la manifestazione, un proprio stadio di proprietà all’interno di una più ampia cittadella dello sport; il Milan ha infatti avanzato una proposta in tal senso alla Società proprietaria dei terreni (Arexpo S.p.A.).

Infine del sopralluogo del Movimento 5 Stelle e del suo Leader Beppe Grillo al sito espositivo.

Il diario di questa settimana e tutti i precedenti sono consultabili all’indirizzo del blog del prof Nicola Pasini (professore associato di scienza politica presso il Dipartimento di Scienze Sociali e Politiche dell’Università degli Studi di Milano).

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