Oggi il New York Times riprende in prima pagina la mia interrogazione con Michele Nicoletti sulla questione dell’ingaggio dei calciatori nordcoreani in Italia, il rispetto dei diritti umani e il regime di sanzioni.
Con questa interrogazione abbiamo chiesto nuovamente al Governo di verificare che i giovani calciatori nordcoreani presenti attualmente in Italia, possano svolgere la propria carriera nel nostro Paese, godendo degli stessi diritti di altri giovani professionisti provenienti da altre parti del mondo, nel pieno rispetto delle libertà individuali e dei diritti fondamentali. Inoltre abbiamo chiesto che siano verificate le modalità di pagamento e gli importi contrattuali, per controllare che le autorità statali nordcoreane non abbiano aggirato l’embargo con transazioni attraverso Paesi terzi.
È una vicenda che abbiamo sollevato due anni fa e che merita continua attenzione.
Questo il link per l’articolo completo.
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