Possiamo davvero credere che la figlia di Jo Song-gil sia andata dai nonni, come ci raccontano i nord coreani?
1. COSA SAPPIAMO L’ambasciatore della Corea del Nord in Italia, Jo Song-gil, ha abbandonato il suo incarico e ha defezionato in novembre insieme alla moglie. La figlia minorenne non è con loro, ma si trova in Corea del Nord. Secondo un autorevole membro della dissidenza nordcoreana, Thae Yong-ho, ex vice ambasciatore a Londra che a sua volta ha disertato nel 2016, la figlia di Jo sarebbe nelle mani del regime, usata come arma di ricatto verso Jo.
2. COSA DICONO LE AUTORITA’ ITALIANE C’è stato uno scaricabarile di responsabilità tra Farnesina e ministero dell’Interno. La Farnesina ha rilasciato un comunicato che riporta in modo molto asciutto e burocratico la corrispondenza avvenuta tra Italia e Corea del Nord in merito all’avvicendamento dei diplomatici. La cosa più strana del comunicato è che prende per buone tutte le affermazioni dei nord coreani, a partire dal fatto che la ragazza avrebbe voluto tornare dai nonni (qui trovate il comunicato https://www.esteri.it/…/arch…/comunicati/corea-del-nord.html).
Il ministro dell’Interno ha invece detto di non sapere nulla della vicenda. Ma come è possibile? Lui è responsabile della sicurezza di tutti i cittadini, italiani e stranieri sul territorio nazionale e, come ci ricorda più volte al giorno, è responsabile di sapere chi entra e chi esce dall’Italia. Inclusa una ragazza minorenne i cui genitori avrebbero chiesto all’Italia rifugio, mentre scappavano dal peggiore regime del mondo.
3. COSA DICONO LE AUTORITA’ NORDCOREANE Curiosamente, le dichiarazioni delle autorità nord coreane sono sempre state precedute da dichiarazioni dell’ex senatore Antonio Razzi. In sintesi, Razzi e la Corea del Nord dicono che i genitori hanno abbandonato la ragazza, affetta da disabilità, la quale odiava i genitori che non si prendevano cura di lei. Per questo la ragazza ha voluto tornare in Corea del Nord.
4. COSA DEVE CHIARIRE IL GOVERNO AL PIU’ PRESTO La vicenda è piena di punti oscuri, a cui il governo deve dare una risposta: – la ragazza è stata adeguatamente protetta dalle autorità italiane? – ci sono agenti dei servizi segreti stranieri che entrano e escono dall’Italia portando con sé una ragazza minorenne? – ci sono agenti dei servizi segreti di un paese pericoloso che si muovono indisturbati sul territorio italiano, violando la nostra sovranità?
Qui l’articolo di Giulia Pompili de Il Foglio che segue da anni le vicende della Corea del Nord.
Comentários