Questa mattina ho posto la mia firma ad un emendamento che chiede di modificare l’art. 4, comma 3 del D. Lgs. 6 Marzo 2014, n. 16 (il cosiddetto Salva Roma) per far si che Milano diventi capitale pro-tempore della Presidenza italiana dell’Unione europea e si proroghi l’applicazione di contratti decentrati.
L’emendamento prevede per il Comune di Milano, considerata l’eccezionalità e l’imminenza dello svolgimento di due eventi speciali nel biennio 2014-2015, ed in particolare, l’individuazione della stessa città quale capitale pro-tempore della Presidenza di turno italiana del Consiglio dell’Unione Europea, nonché la realizzazione dell’Expo Milano 2015, la facoltà di prorogare l’applicazione dei Contratti Collettivi Decentrati Integrativi sino ad oggi sottoscritti ed applicati relativamente al personale dipendente non appartenente all’area separata della dirigenza, in deroga ai limiti e vincoli vigenti in materia di contrattazione collettiva, previsti anche in applicazione del D. Lgs. 150/2009 e ss.mm.ii. oltre che di finanziamento, costituzione ed erogazione del fondo per il salario accessorio del personale non dirigente. Un piccolo modo per portare Milano al centro dell’attenzione in un biennio delicato per il suo futuro.
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