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#Russiagate e attacchi al Quirinale

Nell’inchiesta sulle interferenze russe nelle elezioni americane è emerso che alcuni account social riconducibili alle fabbriche di troll di Putin hanno rilanciato post del Movimento 5 Stelle e della Lega. Non c’è nessuna prova che il M5S e la Lega abbiano cercato o concordato questo tipo di sostegno, mentre è evidente che questi troll si siano attivamente dati da fare per sostenere posizioni populiste e nazionaliste anche in Italia. C’è stato insomma un tentativo di interferire nel dibattito pubblico italiano da parte della Russia. Qui trovate i tweet analizzati dall’inchiesta e resi pubblici sul blog FiveThirtyEight di Nate Silver.

Queste rivelazioni sollevano interrogativi inquietanti su una materia delicatissima. Per questa ragione il Partito Democratico presenta oggi una proposta di legge per la creazione di una commissione di inchiesta sulle fake news, a prima firma di Emanuele Fiano, per capire cosa sta succedendo. Speriamo che Lega e M5S aderiscano a questa proposta: i primi che dovrebbero volerci vedere chiaro su possibili interferenze straniere sono proprio loro. Non possono certo voler essere usati da potenze straniere senza neanche accorgersene.

Dopo quello che è emerso dall’indagine del procuratore del Russiagate Robert Mueller e dopo le indagini della polizia postale sugli account di troll russi che hanno partecipato ad alimentare gli attacchi al Quirinale durante la crisi istituzionale, offriamo una proposta di collaborazione a Lega e M5S: lavoriamo a una commissione di inchiesta sulle fake news e sulla sicurezza su internet. Non possiamo lasciare che delle potenze straniere interferiscano nel dibattito pubblico italiano. Dobbiamo vederci chiaro e lavorare affinché la rete resti sicura e libera.


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