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TOOMAJ SALEHI È STATO LIBERATO

Sabato scorso Toomaj Salehi è stato liberato. Dopo un anno di carcere ingiustificato, dopo più di 200 giorni di isolamento, dopo svariate violenze fisiche e psicologiche, e dopo un’assenza totale di contatti con il mondo esterno, Toomaj è finalmente tornato a casa. Una vittoria che dimostra come la pressione internazionale possa portare a dei risultati. Ma come siamo arrivati qui? Grazie a piccole e costanti azioni fatte nel corso dell’anno passato in cui ho deciso di assumere il patrocinio politico di Toomaj:



1 - 15 dicembre 2022: decido di assumere il patrocinio politico di Toomaj Salehi e studio il suo caso.



2 - 16 febbraio 2022: conferenza stampa per presentare la mia iniziativa di patrocinio politico dei condannati a morte in Iran con gli 81 parlamentari che hanno aderito;



3 - 18 febbraio 2022: quattro grandi associazioni - ARCI, ANCI, ANDE e Auser - si sono aggiunte all’iniziativa parlamentare per promuoverla attraverso i loro canali;



4 - 23 marzo 2022: coordinamento del patrocinio politico anche a livello europeo: la parlamentare tedesca @yeone_rhie assume il patrocinio politico di Toomaj insieme a me;



5 - 24 maggio 2022: interviste continue per dare aggiornamenti sul caso Salehi;



6 - 24 maggio 2022: insieme a Marisa Laurito, Tosca Donati e ADOC abbiamo consegnato al Presidente della Commissione Esteri Giulio Tremonti l’appello con le firme di 170mila persone per chiedere al regime iraniano lo stop delle condanne a morte;



7 - 30 ottobre 2023: ricordare il giorno in cui Toomaj è stato incarcerato ingiustamente l’anno precedente;



8 - 11 gennaio 2023: tenere alta l’attenzione sul tema a livello parlamentare, invitando nuovamente i vari parlamentari ad aderire e a fare pressione sui casi da loro “scelti;”



9 - 18 novembre 2023: Toomaj libero.



Questa notizia ci ricorda anche un’altra cosa: la necessità di continuare a vigilare su quello che succede in #Iran e batterci per chi è ancora detenuto ingiustamente.

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