Nel fine settimana ho partecipato a due workshop sul “community organizer” tenuti da Mike Kane, acting CEO del Movement for Change, l’0rganizzazione che collabora col partito laburista inglese con l’obiettivo di creare partecipazione attiva da parte dei cittadini. Ero molto curiosa di capire e provare in prima persona come funziona il lavoro del “community organizer”. Pensavo si trattasse di una figura difficilmente esportabile in un contesto diverso e forse un più complicato di quello inglese.
Sono stati incontri molto utili. Molti dei partecipanti hanno lamentato delle criticità del nostro partito che manca di concretezza ed è più impegnato a discutere di regole e rapporti interni piuttosto che concentrarsi sull’azione verso l’esterno. Penso che molti abbiano raccolto da Mike spunti utili, dal capire come creare partecipazione al gestire un confronto “one to one”.
Per il mio lavoro di parlamentare, ho trovato che molte delle cose che facevo in maniera spontanea possono essere fatte meglio e su una scala più grande seguendo un metodo. Ho raccolto molti spunti per trasformare le mie idee quotidiane in azioni concrete. Credo infine che tutti i partecipanti abbiano trovato utile rendersi conto che le cose possono essere fatte meglio di quanto facciamo e in un modo diverso.
Mike è un bravissimo oratore e ha una grande capita di coinvolgere e motivare le persone che ha di fronte.
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